Ti sono grato del contributo, pensiero

Credevo che gli adulti fossero persone sicure, sagge, decise, con un carattere forte e controllato, quasi se questo fosse il giusto approdo dopo la giovinezza, in cui si è pieni di incertezze e dubbi. Credevo che tutte le paure, le debolezze, le insicurezze sarebbero svanite una volta diventata adulta. la maturità anagrafica avrebbe fatto sparire i malesseri che sentivo dentro. Ora, che sono adulta, mi rendo conto di quanto fosse ingenuo questo modo di pensare e di quanto quei disagi non fossero legati all’età. In realtà ora mi rendo conto che è più difficile di allora perchè quei disagi, legati ad un modo sbagliato di pensare, si sono così fortemente impressi su di me da far parte di me stessa, influenzando in modo significativo la mia vita, i rapporti con gli altri e le situazioni che si presentano. Ora, il mio giudizio su me stessa è più severo di allora. Perdono e accetto gli altri, ma faccio fatica a perdonare ed accettare me stessa. Riesco, chiaramente, a vedere tutto ciò che di me non mi piace e che credo non possa piacere, ma faccio fatica a vedere ciò che ho di bello. La mia testa è un vortice continuo di pensieri, dove tutto viene attentamente e severamente giudicato. Ed ecco che le volte in cui mi sento inadeguata e fuori posto sono tante ed il bisogno di cercare conferme, perchè non ho fiducia in me stessa, è costante. Credevo, ingenuamente, che gli anno avrebbero magicamente fatto sparire tutto ciò. Questo corso e tutti voi mi avete dato modo di pensare a tanti spunti di riflessione. Ora credo di poter dire che ho maggior consapevolezza di me stessa e credo di aver capito da dove sono partiti certi miei pensieri. Credo di poter dire, anche , che ora so, che sono diventata ciò che sono dopo una vita di pensieri e credenze, su me stessa probabilmente sbagliate. I miei pensieri passati, il mio “pensare me stessa” mi ha fatta diventare ciò che sono. Credo sia arrivato per me il momento di accettare ma anche di imparare a formulare pensieri diversi, nuovi e positivi. Concludo riportando una frase che ho letto e che ho trovato molto bella. “Quante volte hai rifiutato di formulare un pensiero positivo su di te? Bene, allo stesso modo sei anche in grado di rifiutarti di formulare pensieri negativi. Alcuni dicono: “Non riesco a frenare il pensiero”. sì, puoi farlo, devi prendere coscienza del fatto che è questo che stai per fare. Non devi lottare con i tuoi pensieri quando vuoi cambiare una situazione. Quando sento quella voce negativa, puoi replicare dicendo: “Grazie del contributo”. Non stai cedendo il tuo pensiero ad un pensiero negativo e nello stesso tempo non ne stai negando l’esistenza, stai semplicemente dicendo: “ok, so che sei lì e ti sono grato del contributo” L.Hay Buon viaggio a tutti! Nicoletta.