Lettera dal futuro

Ciao Manola, sono passati un po’ di anni da quando ci siamo incontrate la prima volta! Mi ricordo ancora quando mi hanno parlato di te e dei tuoi corsi. Ero molto combattuta all’inizio e poi mi sono convinta e ho deciso di venire a sentire la presentazione del tuo corso sull’autostima. Mi ha subito colpita! Le frasi che scorrevano sullo schermo nel periodo di attesa prima della presentazione e poi le tue parole mi hanno conquistata, adoro collezionare frasi, sono i nostri pensieri letti nell’inchiostro degli altri. Ti ho scritto perché questo è per me un periodo di grandi scelte e grandi novità.

Il corso è stato davvero utile, ho conosciuto altre persone che come me, assieme  ai propri piccoli o grandi problemi hanno scelto di mettersi in discussione, e condividerli con il “GRUPPO”. Sono passati 4 anni da quella sera in cui Manola ci ha chiesto qual’era il nostro più grande desiderio. Dopo 4 anni dalla mia “rivoluzione di vita” ho deciso di scrivere due righe, sia per rendermi conto di quanto la mia vita sia cambiata, sia per far capire alle persone che la vita può davvero cambiare e che spesso basta solamente credere nei propri sogni! Siamo sempre così frenetici, sempre di corsa che ci dimentichiamo di noi stessi, di quello che vogliamo, di quello che siamo e soprattutto dei nostri sogni! Ma vi garantisco che tutto si può avverare e io ne sono una prova! Vivere un sogno come vero non è un’illusione ma solo un modo per rendersi conto che bisogna ascoltare di più quella voce che grida dentro di noi: devi volerti bene! Devi soddisfare i tuoi desideri! Devi raggiungere i tuoi obiettivi! Mi sono sentita dire più volte che non sono capace di sognare, era una forma di difesa dalle illusioni e di conseguenza dalle delusioni.

Avevo un desiderio che mi portavo dentro da tanti anni. Da quando ero piccola. Come tutte le bambine, io sognavo la famiglia del mulino bianco. Ma il mio non era un sogno dettato dalla tv, dallo spot con la famiglia seduta a tavola che fa colazione. Io l’ho sempre voluto veramente. Io un figlio l’ho sempre sognato, fin da piccola, anche a 19 anni, quando, con tutta convinzione, ho chiesto il permesso ai miei di avere un figlio. Dopo che mi sono lasciata con il mio ex, ho continuato a cercare. Ho continuato a cercare di riempire quel vuoto che lui mi aveva lasciato. Forse, non cercavo veramente un ragazzo, cercavo semplicemente il mezzo per avere un figlio. Perché forse degli uomini io non avevo più fiducia, o forse era semplicemente più importante un figlio, rispetto ad un uomo. Guardavo invidiosa le mie amiche e speravo che prima o dopo anche a me sarebbe successo.

Un giorno, un giorno qualunque. Uno come tanti, mi sono svegliata per andare a lavoro e ho deciso che era arrivato il momento di vivere. Non sopravvivere! Ma non ho voluto arrendermi e la vita beh la vita ti da sempre un’opportunità, per cambiare, per migliorare e tutto è arrivato una persona che finalmente mi ama per quella che sono e mi fa sentire una donna. Sono felicemente fidanzata e poi sposata con un ragazzo fantastico: dolce, misterioso, moro, occhi azzurri, gentile, che mi capisce, mi sostiene e mi da affetto e sicurezza. Ho incontrato una persona speciale che mi vuole bene per quella che sono e mi ha aperto il cuore e mi ha amato per quella che sono, per la mia semplicità. Sono molto più stabile, più serena e più fiduciosa. Mio figlio vedendo la mamma più serena si è avvicinato di più ma soprattutto si è aperto con me! Mi confida tutte le sue paure, i suoi disagi con i compagni di scuola. Stiamo instaurando un rapporto più complice, mi considera!

Mio marito mi ama più di ogni altra cosa al mondo e me lo fa capire dalle piccole cose quotidiane, i suoi occhi che brillano e si illuminano guardando i miei ed io che mi illumino guardando i suoi. Quando stiamo insieme è come se fossimo una sola persona, ci coccoliamo, ci sorridiamo e a volte perché no litighiamo. Il nostro lavoro ci fa guadagnare bene e ci possiamo permettere una vita tranquilla, senza pensieri o debiti. Ora che sto bene programmo ogni qualvolta ci è possibile un viaggio Ho mantenuto i legami con i miei genitori rendendoli felici e orgogliosi di avermi come figlia e sperando di essere ciò che loro si aspettavano da me. Finalmente ho dei veri amici, forse è vero come le api e le farfalle anche gli altri sono attratti verso di noi dalla nostra purezza e bellezza, quando siamo lucenti, colorati, profumati, come un fiore.

Ho imparato a dire no quando sento che qualcosa non fa per me.

Non ho più quel senso di solitudine che nei momenti un po’ giù mi attanagliava, avendo ora una persona a fianco che amo e da cui mi sento amata. Grazie alle esperienze di abbracci e di condivisione delle sofferenze altrui che ho inizialmente vissuto nei tuoi corsi, è stato in seguito sempre più facile fidarsi delle persone e creare empatia con gli altri.

 La mia voglia di stare assieme alle persone giuste e coadiuvate da un mio compagno che è molto solare potrebbe guidarmi per tutto il resto della mia vita se ci credo. Mi piace molto chiacchierare, ascoltare le persone, le loro idee, le loro storie e confrontarle con la mia vita.

 Non mi sono mai accettata per quella che sono, ho sempre cercato di cambiare, di essere più spigliata, più disinvolta, di assomigliare un pò più a uno un pò più all’altro. Non mi è mai andata giù quella maschera che mi contraddistingueva, quel viso che arrossiva per un non nulla, quasi a proteggermi a volermi far capire che sono una “sfigata e inutile” così spesso miconsideravo. Negli occhi degli altri vedevo sempre la negatività, mi sembrava sempre che mi vedessero imbranata e più mi specchiavo su questi occhi che in fondo riflettevano i miei più mi vedevo imbranata, impacciata.

Volevo smetterla di sentirmi sempre meno e stare zitta ad ogni critica o soffrire quando i colleghi erano sempre pronti a fregarmi perché tanto io stavo zitta e perché tanto io ero l’onesta, quasi fosse una malattia in certi ambiti e potevano girarmela come volevano tanto io ci stavo male e stavo zitta. Volevo vincere questa situazione lavorativa che non mi dava niente, anzi mi faceva solo ammalare di rabbie, di stress e non avevo vita, ero solo un burattino nelle loro mani. Ora mi sento pronto a tutto e guardo con più fiducia al futuro. Ho conquistato nuovi canali di mercato e gestisco il tutto assieme al mio compagno che dopo il matrimonio ha accolto la mia proposta di lavorare assieme.

 Ora mi accetto per quella che sono, non mi giudico, non mi ferma nessuno! Ho smesso di lamentarmi e mi sono circondata di persone che con me stanno bene. In questi anni il percorso è stato molto lungo, faticoso, ma con calma sono riuscita ad ACCETTARMI, per quella che sono, un piccolo lupo solitario che ha voglia anche di partecipare e divertirsi assieme al branco. Ora ho capito che abbiamo tante idee, e chiudermi a riccio con le persone che magari non condividono il mio pensiero non mi porterà da nessuna parte.

Di fronte ad una sconfitta mi rialzo senza esitare, non soffro per chi non mi merita, sono sempre me stessa e dico liberamente di fronte a tutti ciò che penso e le idee che difendo, non giudico, non faccio pregiudizi, riesco a reagire innamorandomi di ciò che amo veramente.  Ho mantenuto tutti i bellissimi rapporti a distanza che avevo, continuo ad uscire con le mie più care amiche, anche loro fidanzate e ci divertiamo ogni sabato sera assieme ridendo e scherzando.

 Di recente ho parlato ad una conferenza, in pubblico di fronte a un sacco di gente, cosa che sembrava molto difficile poco tempo fa. Parlo tranquillamente in pubblico senza paura di fare brutta figura perché sono sicura di me stessa. Se possibile faccio di tutto per ottenere ciò che voglio anche se consapevole dei rischi, voglio rischiare per ottenere qualcosa in più dalla vita. Non sto ferma ad aspettare le occasioni, mi propongo e sono super attiva. Aiuto concretamente le persone meno fortunate di me facendo volontariato. Vivo ogni singolo attimo del presente senza rimpiangere il passato, affascinandomi del futuro.

 È stato molto impegnativo arrivare fino a qui e spesso ho avuto dei momenti di sconforto, ma ho saputo con pazienza mettere in pratica i tuoi consigli sull’accettazione di me stesso e del mondo circostante. Riesco a sopportare i periodi negativi che naturalmente incontrerò nella mia vita, sapendo che i periodi negativi vanno via in un soffio, quelli positivi sono eterni. Riesco ad essere un ancora di salvezza per chi mi sta intorno e ad aiutarli come avrei voluto aiutassero me.

 In questi ultimi anni ho coltivato una certa sensibilità cristiana frequentando una comunità missionaria dove ho riscoperto l’importanza di cogliere in ogni cosa negativa o positiva i lati più diversi o importanti. Il mio viaggio in africa ha dato positivi risultati. Ho sperperato alcuni dei miei risparmi per aiutare dei bambini, causa che mi sta molto a cuore avendo avuto amicizie in loco.

Con questa lettera, cara Manola, spero di averti trasmesso la bellezza e la gioia di riuscire a realizzare un sogno. Realizzare i propri desideri è una delle felicità più belle e allo stesso tempo più difficili da raggiungere.  Non ci si stancherà mai di sognare e anche se i sogni paradossalmente si realizzassero tutti, ognuno di noi avrà sempre infiniti desideri. Vado a letto ad abbracciare la persona che amo. Voglio addormentarmi così, tra le sue braccia. In questo gesto così semplice, che mi fa sentire protetta e amata. Si, anche io lo amo, ma questa volta finalmente non mi sono neutralizzata per lui. Sono riuscita a tirare fuori le “palle” e fin dall’inizio anche io ho messo sul piatto le mie esigenze e pian piano siamo riusciti a costruire un rapporto che non le schiacciasse, che non le neutralizzasse. Sono stata brava, finalmente ci sono riuscita!!! Finalmente anche io riesco a vivere con me stessa e con gli altri: non SOLO per gli altri.

Se solo avessi saputo che sarebbe stato tutto così vicino, dietro l’angolo, forse avrei vissuto questi anni senza tutte le ansie che mi hanno strozzato per troppo tempo. Sarei stata molto più tranquilla e avrei imparato ad apprezzare tutto quello che la vita mi ha riservato. Traendo insegnamenti dalle situazioni più brutte, e ricaricando le batterie grazie alle situazioni più belle e le esperienze più interessanti che ho vissuto. Ah sto scrivendo un libro, chissà i sogni non si realizzano una volta sola! La vita vale sempre la pena di viverla!

 Ti ringrazio tanto per avere dato il là a questa mia crescita e devo dire anche un grazie a me stessa per l’impegno e la voglia che ci ho messo. Spero di rivederti presto!

Un abbraccio forte!

V.

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