Il corso mi ha dato…

Il corso è un mettersi alla prova, un raccontarsi, ma anche conoscere tante belle persone e vedere che per quanto magari mi lamenti di quello che non va nella mia vita, poi senti delle storie di sofferenza maggiore e ti senti molto più fortunato qua non ti senti solo, ti senti accettato, apprezzato e questo ti aiuta a sentirti meglio, se questo vuoi chiamarlo “autostima” M.
•“Mi porto a casa maggiore consapevolezza dei propri bisogni, lo scambio emotivo con il gruppo.” K.;
•“Mi è piaciuto il lavoro di gruppo, perché a volte mi sembra e sento di non riuscire ad affrontare da sola un lavoro; con l’aiuto degli altri mi sento più sicura.” C.;
•“Ho apprezzato il continuo confronto con gli altri secondo la disponibilità di ognuno, senza mai forzature, utile anche lo scrivere nero su bianco.” E.;
•“Ho apprezzato lo stile di conduzione, la modalità utilizzata da Manola è riuscita a far parlare tutti. Inoltre il gruppo si è lasciato andare fin da subito e questo ha permesso di essere liberi e poter dar sfogo anche a certe cose nascoste e dolorose.” T.
“Anch’io voglio lasciare un ricordo in queste pagine come questo percorso ha lasciato un segno in me. Sono arrivata qui a Febbraio e non sapevo cosa avrei trovato. Un gruppo di persone estranee, diverse con molteplici sfaccettature. Ognuna di queste persone aveva il suo fardello, la sua storia, il suo dolore, il suo venire meno, la mancanza di qualcosa, la sfiducia per se stessi. Forse nemmeno io sapevo qual’era il vero motivo per cui mi ritrovavo qui.
La bussola della vita mi aveva abbandonato e mi ero persa, mi sentivo sola, triste e insoddisfatta perché continuavo a inseguire qualcosa che non c’era, era solo il frutto degli altri. Invece in quel preciso momento/istante ho deciso di prendere in mano le redini della mia vita, BUTTARE LA BUSSOLA ROTTA e cominciare a sentire la voce che mi chiamava. Ecco perché per mezzo di questa voce ho ritrovato la LUCE.  Siete tutti parte di una nuova storia, di un nuovo libro, anzi un bellissimo libro che quasi quasi tutti mi invidiano. Ma stavolta è solo mio ed è solo grazie a me che sono riuscita ad avere tutto quello che cercavo. Grazie a tutti per avere colorato insieme a me le pagine di questa splendida avventura. K.”
 “Questi gruppi fanno miracoli … ma siamo noi i primi attori … se non ci crediamo noi non funzionerà mai …” Cl
“Credo che stasera sia stata quella persona a parlarci di noi, a noi stessi. Penso sia come quando, camminando in montagna, ci fermiamo e lanciando un urlo o gridando qualcosa, ne sentiamo l’eco; in fondo penso sia questo quando interagiamo con le persone: ci ritorna quello che siamo stati.” T.
“Il corso mi ha dato serenità e positività, più sicurezza nelle mie capacità, ho scoperto che posso farcela, mi ha dato la consapevolezza di mettermi ancora in gioco.
Il corso mi ha fatto conoscere tante belle persone, avevo bisogno di frequentare altra gente e di potermi
   confrontare con tutti senza barriere o pregiudizi.” P.

Il corso mi ha aiutato a riflettere (in maniera distaccata) su molte cose e non a rimuginarle. L’autostima è conoscere se stessi dando valore ai nostri pregi e difetti, è avere stima di sé, apprezzare se stessi in tutte le situazioni, vivere la vita a pieno e non vivere ritratti V.

•“…Spesso quello che penso sia un difetto invece è quello che magari viene visto come un pregio, veniva sempre considerato da me una debolezza,” K.;
•“A me è piaciuto tanto partecipare a questo gruppo perché …, scambiare le proprie paure, i proprio limiti, possiamo ricredere in noi e capire che possiamo in qualche modo migliorare e accettare anche quello che di noi tra virgolette è negativo. Bella esperienza fatta in un gruppo, quindi non da sola e con l’aiuto di tutti mi sono rivista un po’ meglio, e anche ho recuperato un po’ di forza , di poter credere in me e raggiungere determinati obiettivi …” C;
•“Anch’io come loro tramite il gioco e il mettersi in discussione…ho imparato a rivedere delle cose di me che vedevo come difetti, ad apprezzarmi di più, a vedere un po’ oltre la nebbia… sono riuscita a intravedere gli obiettivi.” L.
•“Il confronto con gli altri mi ha fatto riscoprire alcune mie qualità e cercare di avere più fiducia in me.” C;
•“Ho imparato tante preziose nozioni e consigli utili per risolvere i vari problemi quotidiani in cui ricorre il bisogno dell’autostima.” R.
•“Mi porto a casa più serenità, più volermi bene, ho visto tra la nebbia i raggi del sole che con la loro forza ed energia mi danno più determinazione e sicurezza.” L.
“Vorrei ringraziare di cuore anche la più giovane e il meno giovane di voi: mi avete fatto capire che non è mai troppo presto o troppo tardi per decidere di volersi bene e fare qualcosa per se stessi. È bello arrivare la sera, ognuno con il proprio fardello e le proprie preoccupazioni e mettersi a fare cose che di fronte agli altri non si farebbe, oppure mettersi a “nudo” sapendo che nessuno ti prenderà in giro per ciò che stai dicendo e facendo. Io auguro a tutti voi e a me per prima di riuscire a creare lo stesso clima che c’è in questo gruppo nei posti che di solito frequentiamo abitualmente (famiglia, ufficio, amici). Vi auguro e mi auguro di trovare ognuno il giusto specchio, quello che ci riflette per il nostro reale valore e che ci sprona sempre più a diventare persone migliori.” E.

 “Trovarsi tra persone e condividere delle forti emozioni, guardare nel profondo del cuore e scoprire anche delle fragilità ti fa capire di non essere sola, e ognuno di noi è una persona unica e speciale. Spero di riuscire a cambiare il mio cammino della vita in qualcosa di davvero positivo, di riuscire a regalare sempre il mio sorriso alla gente e di mettere degli obiettivi da realizzare così la parte da gattino trasformarla in un leone…ringrazio Manola perché è stata una persona positiva serena e delicata a trattare le varie attività regalando a me il modo di vedere la vita anche con il suo lato positivo attraverso gli occhi degli altri.” S.

“Mi sono sentita a mio agio nel gruppo, libera di esprimersi senza vergogna perché il gruppo mi è sembrato sincero”;

“Il gruppo è stato speciale e unico perché ognuno di noi ha regalato emozioni vere e nessuno soprattutto ha giudicato nessuno”;

 Grazie a questi pochi incontri mi sono resa conto che non stavo vivendo perché non sapevo di vivere. È stato bello, ed è bello scoprire di non sentirti giudicata per quella che sei e come sei. Sentire che puoi gettare le tante maschere che purtroppo il teatro della vita, ti impone spesso di portare. È bello anche non prendersi tanto sul serio e ridere dei propri difetti, scoprendo che possono essere una risorsa e forse un’opportunità.”

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